(...)<<Mio Dio, è proprio una cosina da niente!>> bisbigliò rivolta alla moglie dell'ufficiale << E pensare che di sua madre non si fa che sentir dire che era una bellezza! Si vede che ha preso tutto dal padre, vero signora?>>
<< Beh forse migliorerà crescendo>> rispose con dolcezza l'altra << se non fosse così scontrosa e sgarbata e avesse un'espressione più felice sarebbe proprio bellina; ha dei bei lineamenti fini... speriamo, i bambini cambiano tanto...>>
<<Questa non dovrebbe cambiare tanto, ma tantissimo!>>borbottò Mrs. Medlock << e non vedo cosa potrebbe farle cambiare in meglio l'espressione a Misselthwait..un posto proprio poco adatto per i bambini...>>
Pensavano che Mary non le udisse perché la piccola stava abbastanza lontana da loro, ritta accanto alla finestra della camera d'albergo dov'erano andate e sembrava molto interessata a seguire gli autobus, le carrozze, le persone che passavano per la strada, ma in realtà non perdeva una parola del dialogo. Non le interessavano tanto i commenti sul suo conto, quanto i particolari che riguardavano il posto dove sarebbe andata ad abitare, le persone con le quali sarebbe vissuta.
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"Il giardino segreto"- Frances Hodgson Burnett |
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